Puma Corrado

Corrado Puma was born in Bastia (France) on April 16, 1969. He attends the Academy of Fine Arts "Isadora Duncan", studying with Milly Giovanelli, painter and engraver, and Bernardo Asplanato, painter and engraver in Imperia, already a pupil of Felice Casorati. Always fascinated by Flemish art and in particular by Hieronymus Bosch and Bruegel, Puma envelops its landscapes, squares and islands in dreamy atmospheres, populated by characters and strange creatures, mostly symbolic, enriched by minute details and color combinations. He has won numerous awards and has exhibited in Italy and abroad.
His works are in various private collections in Europe.

Exhibitions

2013 Carmagnola (To)
2011 Albenga
Mostra collettiva - Cremona
2010 Mostra collettiva - Reggio Emilia
Mostra collettiva - Bologna
2009 Mostra collettiva - Bologna
2008 Mostra collettiva - Bologna
2007 Mostra collettiva - Bologna
Mostra collettiva, Palazzo comunale - Savona
2006 Mostra personale - Costa Framura
Mostra collettiva - Bologna
2005 Mostra personale - Bordighera
Mostra collettiva - Bologna
Art Innsbruck - Innsbruck (Austria)
Mostra collettiva - Strasburgo
2004 Mostra personale, Galleria "Bertand Kass" - Innsbruck (Austria)
Mostra collettiva "Théâtre du Capucin" - Lussemburgo
Mostra personale - Bologna
Art Innsbruck - Innsbruck (Austria)
2003 Fiera d'Arte "Kunstmesse Salzburg" - Salisburgo (Austria)
Mostra personale, Galleria "Bertrand Kass" - Innsbruck (Austria)
Mostra collettiva con il "Gruppo 30" - Hohenems (Austria)
Mostra collettiva, Galleria "Bertranst Kass"
2001 Mostra collettiva, Palazzo Lercari - Taggia

Critical texts

Corrado Puma: frontiera d’arte e sogno

[…] Strane creature abitano quelle geometrie, a dire d’una solitudine cosmica, lungo la quale passeggia trasognato un individuo, senza volto né forma, ad affidare i pensieri all’ombra sua che l’accompagna in quel mondo bianco e senza sole, muto, oltre la cortina di nubi, cui tende la sottile verticalità di case spente, torri ed alberi, che anelito di cielo spinge verso l’alto. […] È un mondo di sogno, quello di Corrado Puma, pensoso e lieve, che a tratti si fa denso di geometrie e colori. Pervicaci e ordinate teorie di case e torri snodano sognanti cromie lungo vie lastricate in duplice colore, a declinare la dialettica d’uno spirito anarchico e poeta. Le piazze, mute d’esistenze, gremiscono talora di pensieri e di intuizioni; s’offrono, onirica scacchiera, allo sguardo incantato di chi osservi, ricercando, tra le pieghe del ricordo, immagini e memorie di un tempo lontano, quello colorato e lieve dell’infanzia.[…]

 

Patrizia Valdiserra